Come andare in pensione

Come andare in pensione

Riportiamo di seguito alcune indicazioni utili e aggiornate per chi sta pensando di andare in pensione quest’anno.

Purtroppo ogni anno cambiano le condizioni e le modalità per andare in pensione. Noi analizzeremo le condizioni di accesso per l’anno 2022.

Gli strumenti e le possibilità per andare in pensione sono diversi a seconda dei requisiti individuali.

L’età pensionabile dipende essenzialmente dall’anno di nascita, dall’età angrafica al momento del pensionamento e dagli anni di contributi versati.

Base di partenza per il calcolo è avere a disposizione l’estratto conto contributivo dell’INPS dal quale si potranno determinare i contributi versati normalmente rapportati a settimane. 52 settimane corrsipondono a 1 anno.

Se sono presenti versamenti di contribti in casse diverse è possibile sommare i vari periodi per anticipare la data di pensionamento effettuando il calcolo con il sistema della totalizzazione o con il sistemza del cumulo.

Opzioni disponibili

Ci sono diverseopzionipossibili per andare in pensione. Le regole, però, sono soggette a continuo aggiornamento: ad esempio, da quest’anno non si può più ricorrere alla cosiddetta Quota 100, sostituita da Quota 102.

Pensione di vecchiaia

Bisogna aver compiuto 67 anni di età e aver maturato almeno 20 anni di contributi.

Per coloro che hanno iniziato a lavorare e versare contributi dopo il 1 gennaio 1996, i cosiddetti contributivi puri, è richiesto un assegno, maturato alla data del pensionamento, d’importo pari o superiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale.

Pensione di vecchiaia (opzione contributiva)

Per i contributivi puri è prevista una seconda opzione che prevede un’età angrafica di 71 anni e 5 anni di contributi. In questo caso non sono ricompresi i contributi figurativi.

Pensione anticipata

Consente l’accesso alla pensione indipendentemente dall’età anagrafica. In questo caso si guarda solamente ai contributi, con differenze tra uomini e donne. Ai primi sono richiesti 42 anni e 10 mesi di contributi. Alle donne 41 anni e 10 mesi di contributi.

Pensione anticipata contributiva

Prevede tre diversi requisiti:

  • anagrafico, 64 anni di età2;
  • contributivo, anni di contributi;
  • economico, con l’assegno che deve essere pari o superiore a 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale.
Pensione anticipata precoci (Quota 41)

Riservata questa ai lavoratori precoci. Sono lavoratori precoci coloro che entro il compimento dei 19 anni di età hanno maturato 12 mesi di contributi. A questi è consentito il pensionamento con soli 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagraca, ma solo se rientrano in una delle seguenti categorie:

  • disoccupati;
  • invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74%;
  • persone che assistono un familiare con grave disabilità;
  • addetti a lavori gravosi e usuranti.
Pensione con opzione Donna

E’ la possibilità per le donne di anticipare l’accesso alla pensione con 35 anni di contributi e l’età che segue:

  • 58 anni di età per le lavoratrici dipendenti;
  • 59 anni per le lavoratrici autonome;

Secondo l’attuale normativa i suddetti requisiti devono essere maturati entro la data del 31dicembre 2021. Le lavoratrici che andranno in pensione con Opzione Donna dovranno accettare un ricalcolo contributivo dell’assegno che diminuerà la pensione del 25% circa.

Pensione con Ape Sociale

Con l’Ape Sociale non vi è un vero e proprio pensionamento. Per chi vi accede c’è la possibilità di smettere di lavorare in anticipo percependo nel contempo un’indennità sostitutiva di cui si fa carico lo Stato. Per il pensionamento in sé bisognerà aspettare la maturazione dei requisiti sopra elencati.

Possono accedere all’Ape Sociale coloro che all’età di 63 anni hanno maturato 30 anni di contributi che fanno parte di una delle seguenti categorie:

  • disoccupati;
  • invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74%;
  • persone che assistono un familiare con grave disabilità.

Possono accedervi anche coloro che hanno svolto mansioni gravose o usuranti, ma in questo caso i contributi richiesti sono di 36 anni. Per gli operai edili il requisito contributivo è stato abbassato a 32 anni.

Pensione invalidità

Per gli invalidi civili al 100% con 20 anni di contributi vi è la possibilità di andare in pensione a 56 anni, se donne, o a 61 anni se uomini.

Quota 102

Solo per quest’anno si può accedere alla pensione con Quota 102, opzione che richiede che la somma tra età anagraca e contributi previdenziali sia 102. Età minima 64 anni e contributi minimi versati 38 anni.

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